Telefonino nuovo? No grazie.

Sono passati 4 anni da quando Holymount ha pubblicato un ultimo articolo, sono successe molte cose e forse ne ho imparate qualcuna anch’io. È rimasto il monte, punto privilegiato di osservazione da dove ho aguzzato la vista e scoperto meglio le piccole differenze che il panorama offre. Da quelle ne ho scoperte ancora altre ed altre ancora, in un panta rei che prima era uno slow-motion ed ora un complicato film d’azione da seguire con molta attenzione. E siccome è cresciuto più di un capello bianco ed Natale, mi sento un pochino più saggio e vi do un bel consiglio per la letterina al Babbo, anzi uno sconsiglio: il telefonino touch, lo smarthphone, o il più adorato Iphone. Quest’anno non lo cambiate se è ancora funzionante e non lo regalate ai bambini.

Il primo telefono cellulare nacque dall’idea innovativa di Martin Cooper suo inventore, ma non fu però nella sostanza una rivoluzionaria scoperta tecnologica bensì un miglioramento ed avanzamento di un insieme di tecnologie. Quello che spinse maggiormente lo sviluppo della telefonia mobile è che si intuì la smisurata portata commerciale che questo dispositivo poteva avere.

La sua grande diffusione oltre a rivoluzionare il modo di comunicare dell’uomo della strada abbassò, alla strada, al quotidiano, la trasmissione delle onde elettromagnetiche. Ad eccezione di qualche radio amatore e ad altre sporadici utilizzi, la scoperta di G. Marconi non era mai stata diffusa a livello dell’abitato e, senza quindi nessuno studio sugli effetti, si iniziò in pratica alla sperimentazione totale in larga scala.

La macchina da soldi, alias cellulare, finanziò e sostenne negli anni una parte di scienziati che si limitarono a studiare in parte il fenomeno e quindi ad avallare, indirettamente, che il telefonino era innocuo. La scienza, per fortuna, ha fatto il suo corso e, voci libere, hanno studiato che cosa potrebbero portare la relazione pericolosa dell’uomo e dei campi elettromagnetici. Il video qui sotto con il Prof. Fiorenzo Marinelli ce lo spiega per bene.

Non sappiamo, con certezza assoluta, quanto sia negativo per la nostra salute il telefonino, ma lo è per la nostra intelligenza. O meglio non quella neuronale ma quella di consumatore.

In soldini, anzi soldoni, i prezzi della telefonia sono guidati, come in moltissimi altri casi, dal mercato ed è abbastanza facile intuire che siano quanto mai gonfiati. Facendo un esempio, possiamo paragonare grosso modo un pc portatile ed uno smart-phone, se costano circa la stessa cifra e sono allo stesso modo miniaturizzati, nel pc troviamo molte più componenti, un capacità di calcolo maggiore, ecc. Cioè in pratica un prodotto più complicato che evidenzia che il prezzo dei telefoni è aumentato ad arte rispetto ad un suo valore intrinseco.

La busta paga (per chi ancora ne ha una), tutto sommato è le stessa da molti mesi ed il nostro tempo (libero) sacrificato al lavoro è molto prezioso e limitato. Perché allora dovremmo “svalutarlo” per acquistare questo bene, che oltre ad essere tendenzialmente dannoso, nella maggior parte dei casi è usato per divertimento? Ma dobbiamo per forza passare da contenti e cojonati? (come si suol dire qui ad Holy Mount).

Ovviamente non voglio fomentare il rogo dei telefonini, ma credo che ripensare il modo di spendere il nostro denaro, sia un metodo molto efficace di protesta che arriverà dritto dritto al destinatario. Capiranno subito che c’è qualcosa che non ci piace e ci sarà un cambio nello sviluppo di queste ed altre tecnologie.

Fate buone Feste e bei sogni, se ne non ne avete cantate a GESU! 😛

P.S.: il sito che state vedendo è una riesumazione del precedente Holymount.it. Ha qualche difetto ai collegamenti, abbiate pazienza per un po’.